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Allenamento dell'Etruria contro il Modena: 13-1


L'enorme differenza tecnica tra i veersiliesi e gli emiliani ha generato una partita a senso unico in cui hanno trovato spazio tutti gli atleti a disposizione di Massimo Mariotti. Una specie di allenamento in vista di appuntamenti più impegnativi come la trasferta di Valdagno che aprirà il girone di ritorno dei campioni d'Italia.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 13/01/2006
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Tosi (G. Silva), S. Silva, Alb. Michielon, Bertran, Ale. Michielon ; M. Mariotti, E. Mariotti, M. Bertolucci, A. Bertolucci. All. M. Mariotti.
HC MODENA: Colombini (Lucchi), Farina, Jimenez, Jara Feri, Capalbo; Manfredini, Martinez Toro. All. Baraldi.
ARBITRO: Fanesi di Viareggio.
RETI: p.t. al 2’20 e 12’ S. Silva, al 4’ e 11’ Ale. Michielon, al 9’ Bertran, al 15’ Jimenez; s.t. al 2’ E. Mariotti, al 4’ e 11’ A. Bertolucci, al 7’, 21’ e 21’10 M. Bertolucci, al 24’10 e 24’50 Jimenez.

Stavolta è stato davvero un allenamento. E non poteva essere altrimenti, per la regina del campionato opposta a quella che forse è la squadra meno competitiva dell’intera serie A1 nonostante i punti racimolati a inizio stagione. Nel recupero della 11° giornata l’Etruria Follonica asfalta l’Hc Modena per 11-3, trasformando l’ennesimo impegno del gennaio hockeystico in un allenamento infrasettimanale, buono per preparare le partite che contano e per consentire a tutti i giocatori della rosa di assaggiare in egual misura la pista.
Massimo Mariotti infatti decide che contro un avversario assolutamente non competitivo bisogna solo concludere la serata senza troppi rischi: in pista iniziano quindi i gemelloni, Bertran, Silva e Tosi, che lasceranno il posto (tranne il portiere) ai compagni di squadra nella ripresa. Una staffetta completa che non cambia la sostanza della sfida: gli “Immarcabili” rimangono tali anche in allenamento e non può bastare il solo volenteroso Jimenez ad impedire al Modena un onorevole naufragio contro cotanto ben di Dio. Le reti: nel primo tempo apre Silva dalla distanza, poi Ale Michielon su rigore, Bertran in area, ancora Ale Michielon da fuori e Silva dal limite prima del sigillo di Jimenez su azione prolungata. Nella ripresa tocca a Enrico Mariotti aprire le danze dal limite prima del solito Bertolucci show con la doppietta di Ale e la tripletta di Mirko, ormai vicino al taglio della barba dopo una promessa… catalana. Di contorno il solito, caldo tifo degli Ultras che stanno completando il secondo torpedone diretto a Bassano per la sfida di Champions del 21 gennaio (info e prenotazioni da Vitamin Store in via Colombo).
Stasera, dopo quattro gare di fila in casa, l’Etruria torna a viaggiare per iniziare il girone di ritorno a Valdagno. Con la rosa ovviamente al completo. “Finalmente sto rientrando in forma – conferma Enrico Mariotti – ho passato un paio di mesi nei quali mi allenavo un giorno si e un no, ma fortunatamente il peggio sembra passato. C’è ancora tanto da lavorare ma la strada è quella giusta, solo che fra poco ritornano le gare fondamentali e bisognerà farsi trovare pronti”. Prima però c’è l’ordinaria amministrazione e stasera (inizio ore 20,45, arbitro Carmagnola di Novara) non ci sarà il tappeto rosso ad attendere gli azzurri, anche se l’Ecoel Valdagno non dovrebbe rappresentare, condizionale d’obbligo, un grande ostacolo. Nonostante tutto. La squadra di Niccoletti punterà soprattutto sul fattore campo, storicamente uno dei più ostici della serie A1, per provare a dar fastidio al Follonica, che tutto chiede dalla trasferta fuorché di dover fare gli straordinari. Ma attenzione, potrebbe essere una serata tutt’altro che agevole. E Mariotti lo sa perfettamente. Martedì, poi, ancora campionato con la 2° di ritorno e l’arrivo a Follonica del Salerno. Ma questa, come sempre, è un’altra storia.

Michele Nannini

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