Nella seconda giornata del Campionato Europeo Femminile di Matera, Italia e Portogallo hanno dato spettacolo di fronte a un pubblico ancora una volta numeroso e caloroso. Purtroppo per le nostre ragazze, sono state le portoghesi a prevalere con il minimo scarto: è finita 4-3 con le azzurre a mordersi le mani per le occasioni fallite e a recriminare per un metro arbitrale estremamente rigido che ha penalizzato il gioco impostato da Pino Marzella.
Sul risultato pesa in modo decisivo l'errore dal dischetto che avrebbe potuto completare la rimonta azzurra. A 10" dalla sirena finale l'Italia ha avuto a disposizione un tiro di rigore che Giulia Galeassi non è riuscita a trasformare, lasciando via libera alla vittoria portoghese.
Per l'Italia è stata una partita tutta in salita. Le azzurre hanno pagato a caro prezzo la loro irruenza a fronte di una coppia arbitrale che ha adottato un metro molto restrittivo, del tutto differente da quello visto il giorno precedente contro la Germania. Nemmeno un minuto e le azzurre subivano lo 0-1 su rigore e subito dopo venivano punite da un tiro diretto (fatto battere per due volte) per lo 0-2 con entrambe le trasformazioni messe a segno dalla Lopes che metterà la propria firma su tutte le reti portoghesi. Nonostante l'inizio difficile, l'Italia è riuscita a reagire una prima volta, trovando con la Mele il gol del 2-1, seguito subito dopo da un'ingenuità dell'attaccante materana che colpiva il portiere avversario e veniva espulsa per 2' (rischiando peraltro un rosso diretto). Le azzurre resistevano bene nel powerplay, ma subivano la rete del 3-1 in chiusura di frazione lasciando alla Lopes lo spazio sottoporta per deviare in rete una pallina vagante.
La ripresa si apriva con l'Italia costretta a subire l'ennesimo tiro diretto, questa volta in conseguenza del 10' fallo; a tenere in piedi la partita di pensava ancora la Gaudio che però si faceva sorprendere poco dopo dal giro dietro porta della Lopes che infilava l'1-4. Il poker portoghese scatenava la reazione italiana: le azzurre prendevano in mano le redini della partita, trovavano immediatamente il 2-4 con la Galeassi e mettevano alle corde il Portogallo, evidentemente a corto di fiato. Poco dopo la metà della ripresa arrivava il gol del 4-3 di Teta Mele e quando la Gaudio sventava anche la punizione del 15' fallo le cose sembravano mettersi al meglio, anche perchè il Portogallo era intanto salito a quota nove falli. Invece, un paio di parate miracolose del portiere portoghese e il rigore sprecato nel finale regalavano al Portogallo il successo finale.
Giovedì sera le azzurre affronteranno la Spagna nella terza partita di questo europeo. Per la squadra di Marzella è d'obbligo una vittoria per continuare a sperare nella medaglia più preziosa e in quella d'argento, mentre il successo odierno della Germania sulla Francia (4-0) avvicina comunque l'Italia al podio di questo sempre più avvincente Campionato Europeo.