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Alessio Pericoli lancia la sfida per l'A1 al Modena


A Castiglione non credono che il 7-1 dell'andata descriva la vera differenza tra le due squadre e puntano sulla gara di ritorno per impattare la serie e giocarsi la serie A1 il 25 aprile a Modena. Forti del fatto che il Casa Mora è ancora inviolato in questa stagione.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 14/04/2006
Si sta leccando le ferite il Ciabatti Castiglione, in vista della gara di ritorno dei play out contro il Modena. Sabato 22 aprile al Casa Mora, il quintetto castiglionese tenterà di allungare la serie, dopo la pesante sconfitta subita in Emilia per 7-1. La pausa per le festività pasquali è sicuramente servita alla truppa bianco celeste che ha continuato ad allenarsi con concentrazione ed ha potuto ricaricare le batterie.
Il capitano Alessio Pericoli ha tracciato un bilancio della stagione, con la speranza ovviamente di regalarsi il traguardo sperato.
“E' stata sicuramente una bella annata. Iniziata con un obbiettivo che possiamo ancora centrare”.
Pericoli, purtroppo la partita di Thiene, ultima di campionato che il Ciabatti ha iniziato da capolista, rimarrà nel ricordo per la grande occasione perduta.
“Sembrava un film: fino a tre minuti dalla fine della gara eravamo in serie A1, poi è arrivato il pareggio del Thiene e siamo scesi addirittura al terzo posto. Però il sogno non è ancora finito, finchè c'è vita c'è speranza”.
Cosa è mancato allora?
“Forse l'abitudine di alcuni di noi a giocare gare dove si deve vincere a tutti i costi. Già durante il campionato ci siamo resi conto che avevamo delle grandi potenzialità, e infatti sono arrivati ben 13 risultati utili consecutivi. Credo anche che alla fine sia mancato un vero cecchino da area di rigore, che ci facesse fare il salto di qualità definitivo e penso al giovane argentino Gaston Ortiz (ripartito in questi giorni, ndr) che poteva darci qualcosa in più e invece non l'ha fatto”.
Invece quale è stato il segreto dei tanti successi consecutivi?
“Il grande gruppo che si è creato tra di noi. La voglia di lottare e di far bene. In tutta la stagione non ci sono mai stati screzi”.
E la società come si è comportata?
“Da capitano non posso che ringraziare tutta la società che non ci ha mai fatto mancare niente. Dal presidente a tutti i collaboratori che si sono impegnati per la causa, aiutandoci nei momenti difficili. Anche questa è stata la nostra forza”.
E sul tuo campionato, ti senti di aver dato tutto?
“Ho avuto qualche calo, ma nel complesso credo di aver giocato per la squadra, perché questo è l'importante”.
Sabato prossimo il ritorno contro il Modena, una gara da dentro o fuori. Che dobbiamo attenderci?
Il Modena è una squadra alla nostra portata. Il risultato di 7-1 per loro dell'andata è bugiardo. Possiamo farcela. Dobbiamo fare tesoro degli sbagli che abbiamo commesso e giocare con più attenzione”.
Negli spareggi non conta la differenza reti. Il Ciabatti per arrivare alla bella di martedì 25 aprile deve solo vincere. E al Casa Mora quest'anno non ha mai vinto nessuno.

Enrico Giovannelli

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